In kayak sul Cedrino
Il Cedrino è un fiume del nuorese di cui parla Grazia Deledda in Canne al vento, dove la notte trascorre con il “sospiro delle canne” di questo fiume.
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Gorropu: un itinerario tra i più spettacolari d’Europa
È il Supramonte sicuramente la zona più affascinante, misteriosa e selvaggia della Sardegna. E qui è possibile effettuare un trekking nella natura tra i più spettacolari d’Europa.
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Il fascino di una immersione alla Grotta del Bue Marino
La Grotta del Bue Marino a Cala Gonone è un sito naturalistico conosciuto in tutto il mondo che si apre apre su un tratto di mare trasparente turchese e smeraldo nel golfo di Orosei.
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Pesca sportiva
In un’isola come la Sardegna sono tante le occasioni per poter esercitare la pesca sportiva. Diverse le location ideali dove potersi divertire e trascorrere una giornata in luoghi meravigliosi ideali per una buona battuta di pesca.
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Pescaturismo
Una giornata sui pescherecci insieme all’equipaggio per vivere appieno l’attività quotidiana dei pescatori lungo le coste della Sardegna, magari praticando la pesca sportiva e poi gustando il pescato cucinato direttamente a bordo.
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Mountain bike
Un modo diverso di vivere la Sardegna in biciletta. La mountain bike infatti consente di raggiungere con le due ruote attraverso strade sterrate paesaggi di sicuro alternativi fra le coste e l'entroterra, a stretto contatto con una natura altrimenti difficilmente raggiungibile se non a piedi. Tra le escursioni più belle possono essere consigliate quelle nel Supramonte e nel Gennargentu, dove si trova la gola de Su Gorroppu, uno dei Canyon più profondi d’Europa. Paesaggi marini suggestivi si possono attraversare nella Costa verde tra le miniere di Guspini e Arbus, ma anche nei territori delle terme di Sardara, dove è possibile unire lo sport al benessere. Altro affascinante percorso è lungo la giara di Gesturi e quella di Serri, dove si possono anche incontrare i cavallini allo stato brado. Imperdibile la zona dei Sette Fratelli, dove è possibile fare escursioni in percorsi meno difficoltosi.
Sono numerosi in tutto il territorio sardo i centri noleggio e i sentieri tracciati per poter vivere appieno questa attività.
Scarica la guida Mountain bike in Sardegna
Il turismo attivo in Sardegna
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Cicloturismo
Il suono e i profumi della natura trovano la massima espressione in Sardegna per chi la attraversa in bicicletta. E gli appassionati di questa attività per una vacanza attiva sono sempre più numerosi. Passando per strade asfaltate si possono attraversare montagne e paesi, si possono costeggiare i panorami più suggestivi scoprendo luoghi affascinanti in modalità green. I mesi ideali per pedalare in Sardegna vanno da marzo a giugno e da settembre a dicembre, ma anche mesi più freddi, gennaio e febbraio, possono offrire condizioni climatiche favorevoli i alcune località. A luglio e agosto invece è bene evitare le ore più calde della giornata.
Sono attivi numerosi operatori che potranno guidarvi in itinerari o un tour in giro per la Sardegna.
La guida da scaricare con gli itinerari del Cicloturismo in Sardegna. Comprende 6 itinerari in tutta l’Isola suddivisi per tappe
Il turismo attivo in Sardegna
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Speleologia
Oltre 1500 grotte naturali che aprono scenari da mozzare il fiato. La Sardegna, grazie alla ricchezza geologica del territorio, è una delle località più apprezzate per quanti praticano la speleologia. Tante le grotte famose, opere d’arte naturali che è possibile visitare con comodi percorsi su passerelle metalliche tra stalattiti, stalagmiti e laghetti sotterranei, accompagnati da esperte guide speleologiche. E per i più esperti che praticano attivamente la disciplina esistono tante grotte naturali intatte e in continua evoluzione.
Le zone più ricche di grotte sono il Sulcis Iglesiente, la Nurra e il Nuorese. Tra le più famose sicuramente quella la grotta del Bue Marino a Calagonone, dove fino a qualche decennio fa viveva la Foca Monaca. Interessantissime la grotta di Ispinigoli e del Bue Marino a Dorgali, la grotta di Nettuno ad Alghero, Is Janas a Sadali, Su Marmuri a Ulassai, Is Zuddas a Santadi, Su Mannau a Fluminimaggiore e Santa Barbara ad Iglesias.
Tra le meno note, per le quali è necessario l’ausilio di guide esperte vi sono: le grotte di Sa Oche, Su Bentu e Corbeddu ad Oliena, Su Palu ad Urzulei e tutta la zona del Parco Geominerario del Sulcis.
Il turismo attivo in Sardegna
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